In merito alle nuove «misure di sicurezza» di Davos

Ci risiamo.

Dopo i controlli elettronici d’identità adottati nelle piste di Zugo e Losanna, anche Davos ha dimostrato di voler intraprendere la medesima direzione. Questa volta però non a scapito di tutti, ma soltanto di quelle tifoserie che ritengono problematiche.

Lontani dal voler difendere o prendere le parti di queste tifoserie ( o meglio gruppi perché non ci pare neanche giusto condannare l’intera tifoseria), ci schieriamo, ancora una volta, contro queste assurdità! Per poter seguire la nostra squadra del cuore, ci impongono di mostrare i documenti d’identità, di farci schedare all’entrata e censurano i nostri striscioni. E tutto in nome della sicurezza! La sicurezza di poter lucrare sullo spettacolo sportivo, comprando e vendendo i diritti di trasmissione a sfavore di chi, come noi, vive di passione per questo sport per questa maglia e questi colori! Probabilmente a loro poco importa, ed importerà ancora meno se tra qualche anno cominceranno a far giocare partite sul mezzogiorno per trasmetterla in chissà quale paese ed a chissà quale prezzo o se ci troveremo ad assistere ad un campionato dove si giocherà una partita ogni sera in modo che tutti possano rilassarsi gustandosi lo spettacolo in TV.

Sebbene per questa volta siamo esentati dalle misure repressive, i nostri principi e le nostre convinzioni non cambiano. Siamo consapevoli del fatto che oggi tocca a loro, ma sicuramente un domani toccarà a noi o ad altri, Abbiamo dunque deciso di presenziare alla partita ma al contempo di portare avanti la lotta.

Invitiamo i singoli ed gruppi presenti in curva a riflettere nuovamente su queste tematiche, di maturare una presa di posizione forte contro questi controlli esagerati e fuori luogo, sempre più presenti. Durante la prima pausa i ragazzi e le ragazze del gruppo chiederanno la collaborazione di tutti per una piccola ma significativa azione di protesta nella quale il settore verrà lasciato vuoto per alcuni minuti. Vorremmo così dimostrare a tutti la desolazione di una curva vuota. Una curva grigia anonima rischiarata solo dagli schermi giganti e dalle pubblicità in cui risuonano solo le voci degli speaker e delle musichette preconfezionate.

Chiaramente la nostra scelta non dev’essere per forza condivisa ma semplicemente rispettata.

NON CI AVRETE MAI COME VOLETE VOI

LUNGA VITA AGLI ULTRAS, LUNGA VITA ALLA CURVA SUD

GIOVENTÙ BIANCOBLU